Un disco di pop alternativo fluido, selvaggio, viscerale, registrato live in presa diretta senza l’utilizzo di sequenze né metronomo. La colonna sonora di un altro episodio della saga onirica iniziata nel 2015 su un quaderno a quadretti.
Immagina il suono dei boschi della Basilicata filtrato da nostalgia romantica Bolognese e profumi di colline Venete. Poi sporca tutto da decadenza Romana e saccenza Senese.
Con queste premesse i quattro musicisti sono entrati in studio per incidere il frutto di due anni di sperimentazioni sonore e concerti in tutta Italia, tra cui il Meeting del Mare 2019 e la finale di Sanremo Rock.
Sette dei nove brani appartenevano ai due dischi precedenti sono stati riarrangiati in chiave acustica (L’Ultimo Uomo e Chroma, entrambi del 2018), mentre gli inediti Fiore di Loto e Angela mostrano un lato più intimo ed “umano” rispetto alla complessità sinfonica del resto della produzione. Il disco suona come una festa per celebrare la creatività e la maturità artistica raggiunta, a cui non mancano featuring e richiami espliciti ad un approccio di fine anni Settanta.
“Inizialmente l’idea di riprendere le canzoni era nata per l’esigenza pratica di dover spiegare a gestori ed addetti ai lavori cosa facevamo, ma poi i brani hanno preso una direzione inedita che sentivamo l’esigenza di condividere”, spiega Emilio, mente del progetto e cantante eclettico e visionario.
Il disco è accompagnato dal videoclip interattivo di Garuda, che dà la possibilità di scegliere tre due finali alternativi alla storia con diverse sonorità (in stile Bandersnatch). Nei mesi scorsi sono stati pubblicati Fiore di Loto, e il documentario delle sessioni Valzer Nero con funzione di introduzione.

Slow Wave Sleep è un progetto ideato e guidato da Emilio Larocca Conte per scrivere colonne sonore di racconti ambientati in un mondo surreale.
Dopo un periodo iniziale di demo strumentali, il disco d’esordio L’Ultimo Uomo viene composto in una stanza singola di Berlino e pubblicato a Gennaio
2018, accompagnato dai video di Parresìa e Ragnarök. Con questo disco Emilio costruisce una sorta di parco giochi musicale gratuito per tutti, mescolando generi, strumenti tradizionali, musica elettronica, visioni oniriche e attitudine punk. Pochi mesi dopo esce il secondo disco Chroma, accompagnato dal videoclip di Elogio della Follia prodotto grazie ad una campagna crowdfunding (brano presentato a Sanremo Giovani 2019). Nello stesso periodo nasce una band per portare il sonno ad onde lente dal vivo sui pachi d’Italia, tra cui il Meeting del Mare (con Franco126) e la finale di Sanremo Rock al Teatro Ariston.
Il 25 febbraio 2019, Emilio, Gilberto, Stella e Gabriele entrano in studio per registrare il nuovo disco in presa diretta, aiutati di Mimmo Crudo (OndAnomala, Il Parto delle Nuvole Pesanti).
SWS ha lo scopo di raccontare storie attraverso una musica “liquida” perché i suoni, come l’acqua, si adattano all’idea del testo svincolandosi dal concetto di genere musicale e nutrono l’anima. Finora ogni uscita è stata un concept album, anche se nei singoli brani non c’è un riferimento esplicito per poter essere compresi anche se slegati dal disco. La produzione di SWS è andata oltre la musica e finora sono stati prodotti anche un cortometraggio (Sgamos vs Fates), un libro (Spettro), un videogioco (Vena) e varie contaminazioni (Project Vena e Hypnagogic Vol. 1) grazie alla collaborazione di altri artisti.
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CREDITI
Registrato in presa diretta presso lo studio Caravanserraglio di Bologna sotto la supervisione di Mimmo Crudo e Roberto Comastri il 25 Febbraio 2019. Mixato da Michele Postpischl at Mushroom Studio.
Master a cura di Roberto Priori al Pristudio
Artwork a cura di Giuseppe Cosentino
Copertina tratta dall’opera “Caccia alla volpe” di Emilio Larocca.
Live backstage di York Kemono
Prodotto e pubblicato da A/R Recordings
Co-prodotto da Nilasphere Music