Esce oggi, 8 Luglio 2020, Dreams il nuovo album di Luigi Relè.
Dodici tracce, dodici racconti legati gli uni agli altri da un filo comune rappresentato dal sogno declinato in diversi modi. Il sogno notturno, del quale a volte ricordiamo i contenuti al risveglio, oppure il sogno come impresa, talmente grande da sembrare impossibile, oppure ancora l’idea che sembra irrealizzabile, come quella di un cambiamento radicale della società in cui viviamo.
Un cambiamento che potremmo definire rivoluzionario. Ed ancora, il sogno come sensazione di essere altrove, di vivere la vita di un’altra persona. Un filo sottile ma continuo lega le dodici storie di questo racconto, nel quale la parte musicale varia dalla ballad al rock, dalla musica balcanica al latino americano, fino al cabaret. Un disco ricco di sorprese e di storie da ricordare.
Nasce da un sogno vero “Nidificavamo insieme”, la canzone nella quale Relé racconta l’incontro onirico con il pittore Antonio Ligabue e le immagini descritte nel testo della canzone sono le stesse nitidamente ricordate al momento del risveglio. Una canzone quasi sotto dettatura.
DREAMS DI LUIGI RELE’ è disponibile in streaming su:
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Luigi Relé nasce a Marino, in provincia di Roma, il 15 aprile del 1957. Fino all’età di tre anni vive nel vicino paese di Grottaferrata poi si trasferisce a Roma, nel popoloso quartiere di Don Bosco, a poca distanza dagli studi cinematografici di Cinecittà. Il cinema esercita un grande fascino sui ragazzi del quartiere e attraverso un buco nella rete di recinzione Luigi e i suoi amici, a volte, s’intrufolano di nascosto negli Studios attratti dalle scenografie dei film.
All’età di dieci anni i genitori lo segnano al gruppo scout del quartiere ed è un’esperienza che proseguirà nei dieci anni successivi e che risulterà molto importante per la sua formazione.
All’inizio degli anni ’70 frequenta il liceo Augusto e in quel periodo comincia ad interessarsi di politica partecipando alle proteste del movimento studentesco di sinistra. Sono anni in cui molti giovani si schierano su opposti e radicali fronti politici, a destra ed a sinistra. Anni difficili, ma nei quali la passione politica e civile sono espresse con genuina convinzione e partecipazione.
A sedici anni la sorella maggiore gli regala la sua prima chitarra. Si chiude interi pomeriggi nella camera da letto dei genitori a provare i primi giri di accordi e, da subito, scopre la passione per la scrittura nella forma canzone. Pochi accordi, giri semplici, molta attenzione ai testi, che raccontano le ingiustizie della vita e la voglia di cambiare il corso delle cose.
Partecipa per un periodo ai pomeriggi del Folkstudio, lo storico locale di Roma dove si sono formate generazioni di cantautori. A vent’anni con alcuni amici mette in scena uno spettacolo di teatro canzone dal titolo “Frasi di vita”, che replica per alcune serate. Negli anni successivi continua a scrivere canzoni, inviando qualche demo ad alcune etichette discografiche, ma in realtà non tenta mai seriamente di fare della musica il suo mestiere.
Dal 1983 è impiegato all’INPS e dal 1986 fa parte di una delle organizzazioni sindacali più conosciute del sindacalismo indipendente e conflittuale della quale da tempo è un dirigente nazionale per la categoria del pubblico impiego. Impegno politico e canzoni hanno continuato ad andare a braccetto perché sono parte di un unico percorso umano, sociale ed artistico.
Nel 2005 insieme ad alcuni musicisti della stessa organizzazione sindacale incide il disco “Autunno caldo”, undici tracce oggi scaricabili dal sito di Luigi Relé all’indirizzo www.luigirele.com. Un disco in cui l’impegno politico, il bisogno di schierarsi senza ipocrisia, emergono in modo evidente, insieme ad un’ironia di fondo che alleggerisce i temi delle sue canzoni.
In fondo è questa la cifra stilistica del lavoro artistico di Relé: impegno ed ironia, che appaiono evidenti anche in questo nuovo lavoro dal titolo “Dreams. Canzoni di Protesta, di Pace e d’Amore”, un disco di dodici tracce autoprodotto in parte con un crowdfunding, che rappresenta un ulteriore momento di evoluzione della proposta artistica del cantautore romano.