“Ho sempre amato la musica sin da bambina, a tal punto da innamorarmi di ogni sua sfumatura” NYV
“Low Profile” (Sugar), primo progetto discografico di inediti di NYV, è disponibile a partire da oggi e in esclusiva sul sito di Music First nella sua versione bundle cd fisico+t-shirt (https://musicfirst.it/20246_nyv).
Sul sito sarà possibile preordinare anche il solo cd fisico, che da venerdì 8 maggio sarà disponibile in tutti i negozi on line.
Dieci canzoni, dieci spicchi di anima di NYV, che rappresentano la sua sensibilità, la sua forza e la sua fragilità: dieci sfumature del suo talento, prodotte da ZEF (Ghali, Guè Pequeno a Fabri Fibra) Fausto Cogliati (Fedez, Club Dogo) e Federico Nardelli (Ligabue, Gazzelle) in collaborazione con Giordano Colombo.
Cantautrice poliedrica, dotata di un istinto naturale verso la musica e di una voce intensa e dal timbro riconoscibile NYV scrive in tre lingue diverse: italiano, inglese e francese. Polistrumentista autodidatta suona: pianoforte, chitarra e ukulele e la beat box.
NYV, nome d’arte di Mirella Nyvinne Pinternagel, ha 23 anni. Nata nel 1997 in Lussemburgo, vive a Cormano, in provincia di Milano. La cantautrice ha concorso nella sezione Giovani al Festival di Sanremo del 2018 e ha partecipato come finalista all’ultima edizione di “Amici”.
TRACKLIST “LOW PROFILE”:
- Per favore
- Blues d’Alcool
- Noia
- A malapena
- Banlieue
- Padre
- Tre sillabe
- Personne
- Sincero
- Io ti penso (brano presentato a Sanremo Giovani 2018)

BIO
Nyvinne Pinternagel – in arte semplicemente NYV – è una cantautrice di ventitre anni.
Ha una storia profondamente radicata nel simbolismo culturale del ventunesimo secolo: nata in Lussemburgo, ha origine tedesche e marocchine, vive in Italia ed è poliglotta. Rappresenta il volto dinamico, fresco, contemporaneo del multiculturalismo. La sua musica è influenzata sia dalla tradizione cantautorale italiana che dai ritmi tribali che evocano orizzonti lontani. Pianoforte, chitarra, basso, batteria, ukulele, mandolino, percussioni…
NYV è polistrumentista autodidatta. Tutto è strumento, anche la bocca, con cui fa la beatbox riproducendo i suoni degli strumenti mentre canta.
Una cantautrice e musicista figlia del mondo che racconta attraverso un caleidoscopio di culture, arte e musica: scrive infatti i testi in francese, inglese ed italiano, attingendo in profondità al proprio vissuto autobiografico. Nelle sue canzoni convivono armonicamente la erre dolce alla francese nella pronuncia e i riferimenti all’immaginario delle “cantantesse” italiane ed europee con la chitarra in mano.
“Bisogna vivere per poter scrivere qualcosa” e NYV ha molto da raccontare, a partire dalla sua famiglia: ben sette sono i suoi fratelli. I suoi trascorsi, gli stati d’animo di una giovane donna qual è e che interpreta le sue canzoni da un punto di vista femminile.
Nel 2017 NYV si esibisce sul palco di “Sarà Sanremo” con “Spreco Personale”, scritta e composta da lei stessa, con la produzione di Marta Venturini.
Nei mesi successivi Raphael Gualazzi ha affidato a NYV l’apertura di alcuni concerti della sua tournée.
I live sono proseguiti nel 2018 all’Arena di Verona per l’opening act del concerto di Jovanotti, dei Negrita al Goa Boa Festival e ha suonato al VIVA!, festival per l’evento “Beats from the Lido” organizzato da Red BullMusic.
NYV ha presentato a Sanremo Giovani 2018 il brano “Io Ti Penso”. Scritto in collaborazione con Alessandra Flora e prodotto da Fausto Cogliati è un brano che gioca tutto sulla potenza di un testo autobiografico, diretto e crudo, e sull’intensità interpretativa di NYV.
L’artista ha partecipato al “Sanremo Giovani World Tour” che ha portato 8 Nuove Proposte (tra cui il vincitore Mahmood) sui palchi più prestigiosi d’Europa. NYV è uno dei concorrenti al talent-show di Canale 5 “Amici di Maria De Filippi”, il 20 marzo uscirà in digitale il suo album d’esordio “LOW PROFILE”.
TRACK BY TRACK
1.PER FAVORE
Per favore è una canzone che ho scritto in due momenti diversi,
Il primo momento è descritto nelle parole della prima strofa dove
parlo di come l’amore sia in grado di farci fare qualsiasi cosa per la persona amata.
Ricordo ancora come piangevo sulla linea 54 di Milano mentre scrivevo il testo sul cellulare ma
sopratutto , i brividi che sentivo proprio quando rileggevo le parole.
Sì, ero parecchio innamorata! Ed in un modo o nell’altro, scrivere canzoni è sempre stata la chiave
per liberare il mio stato d’animo.
Per quasi due anni i miei sentimenti sono rimasti fermi e proprio come dico nel testo : “Resterò in
silenzio ferma ad aspettare” io aspettavo.
Praticamente quest’attesa era diventata una piccola condanna per il brano perché
essendo una canzone basata sulla verità di quello che stavo provando , io non riuscivo e non
volevo inventarmi un finale solo per riascoltarla.
…
Ci sono cose che prima di scriverle bisogna viverle e per questo
Per favore è rimasta ferma fino al secondo momento della mia storia.
P.S la relazione è andata a buon fine.
2.BLUES D’ALCOOL
Blues d’alcool parla di un genitore che soffre di alcolismo e depressione,
è una canzone che si mette nei panni di chi vive quotidianamente questa difficoltà.
io ho cercato di descrivere la sofferenza, il senso di colpa ma sopratutto il dolore costante di chi si
sente impotente difronte alla proprio essere ed è convinto di non avere via d’uscita.
Ho visto da molto vicino la cattiveria dell’alcool verso le persone e per questo motivo ho scelto di
difenderle , perché sono vittime di una sofferenza più grande di loro stesse.
Da questo nasce Blues d’alcool, raccontare una storia con la speranza che queste parole
possano aiutare a fare riflettere tutte le persone che giudicano questa difficoltà.
Il pregiudizio non aiuta, distrugge sempre.
3.NOIA
“Cosa succede quando un errore ti fa stare bene?”
Almeno una volta credo che sia capitato a chiunque di scegliere di sbagliare!
Parlo proprio del momento in cui si è consapevoli di ignorare ogni tipo di ragione per
abbandonarsi difronte alle scelte dettate dal proprio istinto.
Gli errori, ma quelli che se ti guardi indietro rifaresti perché nonostante il loro essere inaccettabili ,
sono stati in grado di regalarti dei brividi che ancora oggi superano il senso di colpa.
Noia parla di questo, la voglia di ricadere nell’errore e ll ossessivo bisogno di rimediare.
“Dalla parte del torto mentre la ragione chiede perdono”.
- A MALAPENA
La perfetta relazione di due amanti che di notte si amano e di giorno si dimenticano.
E’ una canzone che parla delle storie perse, quelle che sono destinate a fermarsi al lato sessuale
perché uno s’innamora e l’altro non sa definire il rapporto.
“se non ti basto e per te è solo sesso, perché mi guardi così?”
I sentimenti ci cadono sempre addosso. - BANLIEUE
Banlieue è una canzone che parla di tossicodipendenza. Racconto di questa ragazza che si
rapporta con la droga, come se fosse il suo amante e di come lei si senta tradita ogni volta che
“quelle bustine” si trovano nelle mani di altre persone e non nelle sue.
Vive un rapporto malato che la condanna a credere di essere capita e amata, ma questa
convinzione dura il tempo di una “dose” perché appena termina l’effetto si rende conto del dolore
che prova a causa di questo amore. Si rende conto di come la dipendenza non la faccia né vivere
né dormire e allo stesso tempo si rassegna a ricercarla per non sentirsi nuovamente sola.
Ho scelto di vedere questa storia nei posti in cui, purtroppo, la droga non rappresenta uno svago
ma un problema sociale, quindi i quartieri di periferia (Banlieue).
“voglio risorgere ma, non sono mai stata giovane qua. La fine è fatta di polvere”
Quando si rende conto di tutto il tempo che la dipendenza le ha rubato,
lei non crede più in una via di uscita. - PADRE
Padre è la mia storia, la mia infanzia, la mia adolescenza e ciò che sono tutt’ora.
E’ un testo scritto di getto nato per liberare un’emozione che da sempre mi porto dentro.
Invece di entrare nel mio profondo, credo sia più giusto ricordare una semplice cosa.
I genitori vanno amati e rispettati sempre e nonostante tutto perché ancora prima di essere
genitori, loro sono persone.
Può fare tanto male, ma a volte amare è anche questo. - TRE SILLABE
E’ una canzone che descrive il bisogno di andarsene.
Voltare le spalle alle situazioni che non ci somigliano scegliendo la strada più difficile ma più felice,
del resto quante volte ci è capitato di sentirci fuori posto?A tal punto da sentirci minuscoli e
sbagliati. Questo continuo oscillare nei compromessi decisi dagli altri mi ha aiutato a affrontare
un lungo processo di consapevolezza. Lottare per me stessa ,i miei valori e la mia musica.
Da questo è nata Tre Sillabe (Addio ).
8.PERSONNE
Questa è la storia di Marco, un ragazzo transgender che subisce maltrattamenti dal padre.
E’ una canzone che parla di diritti, il diritto di essere rispettati , il diritto di essere ascoltati,
il diritto di essere liberi da ogni forma di giudizio.
Ho deciso di usare un gioco di parola ,“Personne” in francese significa sia “persona” che
“nessuno”. “Io sono una persona anche se per te non sono questo!”
Considero questo brano come una marcia per i propri diritti dove è possibile
cantare a testa alta e sollevare con orgoglio la propria identità.
Marco è molto di più delle vostre stupide etichette.
Marco è un simbolo che cammina verso la propria libertà e ognuno di noi deve essere libero di
poterlo fare. - SINCERO
“Quello che c’era ora non c’è più”
Le promesse rimaste appese, i rapporti stroncati senza dire nulla, la delusione.
Quando vuoi veramente bene ad una persona non riesci a dimenticarla, ti rimane dentro.
Sincero è la seconda canzone che ho scritto nella mia vita , è molto vecchia ,
ma è sempre stata in grado di riportarmi alle sensazioni che provavo in quei momenti.
Ho visto cambiare il suo significato a seconda della mia crescita ed oggi posso dire che
Sincero è tutto ciò che non se ne va mai veramente via.
Tutto quello che è stato importante vivrà sempre dentro di noi.
10.IO TI PENSO
“La musica è tutto ciò che non può essere detto e su cui è impossibile rimanere in silenzio.”
E uno sfogo che decido di proteggere e tenere riservato.
Così lascio una libera interpretazione del testo.