Abbiamo ascoltato l’ultimo lavoro dei The Bankrobber: “Lighters And Lovers”, fatto di undici tracce formando un disco eterogeneo con la forte presenza di synth e tastiere, che insieme alle voci maschile e femminile dei fratelli Oberti (Maddaena e Giacomo) ne fanno un interessante album da ascoltare con attenzione.
“Lighters And Lovers” arriva dopo 4 anni dall’ultimo “Missing”, il primo lavoro in lingua inglese della band fondata da Giacomo (voce chitarra) e Maddalena (voce tastiere) Oberti coadiuvati da Andrea Villani (basso) e Neri Bandelli (batteria).
Un mix di Pop e Indie Rock che si rifanno alle sonorità New Wave dei migliori anni ’80, tra questi spiccano per originalità i due singoli “Leash Died (Shouldn’t Cry)” e “White Skin” , che con piccoli innesti di effetti elettronici, ne rendono piacevole l’ascolto, soprattutto per gli appassionati di questo genere.
“Always Wrong” un brano dove la voce ne è protagonista in un brano con ritmiche campionate e effetti synth e riff di chitarra ad accompagnare il brano. “Kill My Name” un rock con vari effetti sulla voce, per un brano dalla ritmica veloce, dove non mancano vari effetti synth tipici degli anni ’80.
“Garden Of Bones“, “Bury Me Softly” una ballade new wave, piacevole e evocativa. “Hate me” differente da quelli ascoltati in scaletta sino ad ora. Riff di chitarre, ritmica sostenuta anche da un basso martellante, ne caratterizzano l’aspetto rendendolo un brano molto dinamico e coinvolgente.
“Guns Of Grace feat. SBK” l’unico brano dell’album in feat con il rapper londinese SBK, non si discosta di molto dal loro sound sempre incisivo, dove i cori e la voce principale vengono ottimamente alternate in un brano soft, con un innesto a metà brano di una strofa rap, senza stravolgerne il sound.
“I See The Moon” una chitarra melodica accompagna la voce maschile di Giacomo, dove a metà brano parte la parte elettronica dei synth e ritmica, producendo due modalità diverse nello stesso brano.
“Carry me On” arpeggio di chitarra classica accompagna una voce opacizzata da effetti, in un bravo acustico privo di ritmica e di effetti anni ’80.
L’album si chiude con “Floating Together” che ti riporta ai migliori anni ’80 dove la new wave esplose in tutte le sue forme e diversità.
L’intero album compone un’atmosfera dark e romantica che conferma, ancora una volta, la vocazione internazionale della band, producendo un lavoro di buona qualità con arrangiamenti ben curati, per uno stile tanto amato negli anni ’80 e che ancora oggi, riscuote molto successo, grazie anche a band di qualità come i THE BANKROBBER !
ALESSANDRO LONOCE
Tracklist: 01. Leash Died (Shouldn’t Cry); 02. White Skin; 03. Always Wrong; 04. Kill My Name; 05. NGarden Of Bones; 06. Bury Me Softly; 07. Hate Me; 08. Guns Of Grace; 09. I See The Moon; 10. Carry Me On; 11. Floating Together .