I video girati durante questa quarantena risentono inevitabilmente dell’impossibilità di uscire a filmare, e band e artisti si sono quindi dovuti adattare al contesto complicato per le loro uscite. Non fanno differenza naturalmente Gli occhi degli altri: il loro singolo Sonnambuli è stato pubblicato a fine marzo in pieno isolamento. Per questo la band ha dato carta bianca al regista Edoardo Sandulli, che ha colto la palla al balzo.
Il testo del brano, per ironia della sorte vicino al tema del restare chiusi in casa, si confaceva a un video “da quarantena” girato con mezzi di fortuna (fino a un certo punto: un comunque ottimo iPhone) che mostrasse la giornata-tipo di una ragazza rinchiusa fra le mura domestiche. Fra workout, maschere facciali e chiamate con gli amici, il video segue la protagonista per buona parte della sua ruotine quotidiana, e comunica anche un certo senso di malinconia che combacia con il mood evocato dalla canzone.
“Sonnambuli nasce più di un anno fa e la registriamo a luglio 2019, ma oggi nel pieno delle misure di quarantena sembra assumere ancora più significato. Riscoprirsi colonna sonora di una situazione fin troppo comune come quella dell’imposizione della distanza tra le persone fa strano, ma è quello che ci è successo.
Questo video è stato scritto e riprogettato troppe volte perché si stava realizzando in piena definizione del lockdown che giorno dopo giorno toglieva possibilità di portarlo a termine, ma alla fine siamo riusciti a realizzarlo grazie al lavoro di quelle stesse persone che per ora non possiamo ancora vedere dal vivo. Racchiude le nostre divagazioni sull’estetica retrò della nostra infanzia e l’esperienza diretta del ritrovarsi “separati” dalla persona con cui avremmo voluto essere in questo momento, è un nuovo contesto, una nuova trama per una canzone che oggi sentiamo in modo particolare.”
BIO
Gli occhi degli altri nascono sulle rive di “quel ramo del lago di Lecco” che è la radice primordiale e genuina della loro identità musicale: un emo-rock nostalgico che strizza volentieri l’occhio anche a sonorità più pop. Due LP alle spalle: Di fronte al lago (2016), prodotto con Andrea Maglia dei Tre allegri ragazzi morti, e Non ci annoieremo mai (2018), prodotto da Davide Lasala presso l’Edac Studio. Un tour non-stop con tanti kilometri macinati li ha portati a condividere i palchi con Dub Fx, Marta sui tubi, Punkreas, Nemesi, Sick Tamburo, Generic Animal, Giorgieness, Voina, Botanici, Endrigo e molti altri.
I GODA sono l’eterna post-adolescenza che brucia, la passione per gli anni 2000 visti come un cimelio nostalgico di quel che siamo stati, e i racconti della quotidianità dei “bagaj” del lago. A fine 2019 tornano in studio con Matteo Cantaluppi (Thegiornalisti, Canova, Ex Otago, FASK) per la produzione del nuovo brano Sonnambuli, distribuito da Artist First.