E’ uscito lunedì 19 marzo, in anteprima su Spotify, il singolo “CANZONE PER S“, secondo singolo estratto dall’album “LINGUE“, il nuovo disco di inediti di Tommaso Di Giulio, in uscita il 30 marzo per la Leave Music.
In “CANZONE PER S” il cantautore racconta il rapporto con il padre, la sua ricerca di un nuovo linguaggio per comunicare di fronte alle difficoltà di una malattia. È un singolo che svela l’intero senso e gli intenti del disco, che Tommaso Di Giulio dedica genitore. Non in maniera casuale, l’uscita di “CANZONE PER S” in anteprimasi accompagna alla festa del papà che si celebra proprio il 19 marzo.
Link al singolo Spotify:http://open.spotify.com/track/1zwQu5lG6heDCjSYW7crFw
TOMMASO DI GIULIO PARLA DI “CANZONE PER S
La S sta per Sergio, mio padre.
È una canzone che parla di quanto sia difficile avere a che fare con una malattia che cambia completamente la persona che ne viene colpita, che ti impedisce persino di condividerne insieme il dolore perché spesso ti costringe a dover combattere proprio con chi cui vuoi bene pur di aiutarlo e fare ciò che è meglio.
Se si è soli ad affrontare una situazione del genere, si è soli il doppio.
È quindi una canzone che parla dell’impossibilità di comunicare con le parole, o quantomeno soltanto con quelle che si conoscevano prima.
Ecco perché si parla di lingue nuove. Si ha la necessità di imparare da capo a parlare con quella persona, si devono trovare necessariamente modi nuovi per dimostrargli il tuo affetto, il tuo supporto ed il tuo amore.
È di fatto la canzone d’amore più viscerale che abbia mai scritto.
Cantautore e musicista, Tommaso è anche autore per altri artisti e compositore di colonne sonore per il teatro, il cinema e prodotti audiovisivi. E’ sua la canzone “Disordine d’Aprile”, contenuta nell’ultimo album di inediti di Max Gazzè, con cui duetta, e la colonna sonora di “Dieci Storie Proprio Così”: un film prodotto da Rai Cinema (e uno spettacolo che ha registrato il tutto esaurito nei maggiori teatri italiani), vincitore ai Nastri d’Argento Documentari 2018, che tratta il tema della lotta alle mafie.
Il singolo esce a seguito di “A chi la sa più lunga”, primo singolo estratto dall’album “Lingue” che uscirà il 30 marzo a tre anni di distanza da “L’ora solare”, l’ultimo album, accolto positivamente dalla critica e presentato in programmi di qualità come Webnotte diRepubblica.ite Radio 1 Music Club. Ne parlarono con entusiasmo testate nazionali come Repubblica, BlowUp, Il Fatto Quotidiano, Rumore, Mucchio, ma ancheRockit.it,Fanpage.it, Indie-eye, Seesound, 100decibel e non solo.
Etichetta: Leave Musicwww.leavemusic.it
Distribuito da: Artist First/Discoteca Laziale
Ufficio Stampa: Big Timewww.bigtimeweb.it
Crediti del brano
Tommaso Di Giulio musiche, testi, produzione artistica e arrangiamenti
Alberto Quartana, Mauro Ciolfi produzione esecutiva per Leave Music
Edizioni Musicali: Leave Srl / Sugarmusic Spa – ℗ & © 2018 Leave srl
TOMMASO DI GIULIO BIOGRAFIA
Tommaso Di Giulio nasce a Roma nell’agosto del 1986.
Nel 2013 pubblica il suo album d’esordio “Per Fortuna Dormo Poco” (Leave Music/Universal) dove sonoritàpost-punk e new wave incontrano la “scuola romana” degli anni ’90 dei Gazzè, Fabi, Silvestri, Sinigallia. L’album è accolto con calore dalla critica (si parla di “pop cinematografico”) e dal pubblico. Tra una data e l’altra del “Per fortuna dormo poco tour” è spesso ospite dei maggiori network radiofonici italiani e ha l’occasione di aprire numerosi concerti di artisti come Franco Battiato, Afterhours, Max Gazzè, Marta Sui Tubi, Marlene Kuntz, Mannarino, Dente.
Nel 2014 è eletto “artista della settimana” per “MTV New Generation” con il videoclip di “Voglio Un Monitor”, giàvincitore del premio “Miglior Video” al Corti&Cigarettes Festival. Nel corso dell’anno suona spesso all’estero (Londra, Berlino, Bruxelles, Madrid, Parigi e Marsiglia).
Nel 2015 esce il suo secondo disco dal titolo “L’ora Solare”. È un album più intimo, privato e al contempo aperto e collettivo rispetto al primo: in quest’occasione Tommaso Di Giulio ha curato la produzione artistica e gli arrangiamenti assieme a Francesco Forni.
Il disco vive di forti contrasti, di lampi di luce e tinte crepuscolari, è un disco molto più aggressivo del precedente, sia per quanto riguarda le sonoritàche per quanto concerne i testi. All’album hanno partecipato numerosi ospiti come Enrico Gabrielli, Roberto Angelini, Giorgio Baldi, Ilaria Graziano, Fabio Rondanini, Andrea Ruggiero e Gabriele Lazzarotti. Nello stesso anno esce “Maximilian “, il nuovo album di Max Gazzè, che contiene “Disordine d’Aprile”, brano scritto da Tommaso Di Giulio e cantato in duetto con Gazzè. Nell’estate 2017 è stato invitato dallo stesso Max Gazzè a esibirsi insieme a lui durante alcuni dei suoi concerti estivi.
Tommaso Di Giulio è anche autore per altri cantanti ed interpreti e compositore di colonne sonore (ad oggi più di 20 per teatro, cinema e audiovisivi) e da due anni suona dal vivo la colonna sonora da lui composta di “Dieci Storie Proprio Così”: uno spettacolo in costante evoluzione (e anche un film prodotto da Rai Cinema) che tratta il tema della lotta alle mafie e che ha registrato il tutto esaurito nei maggiori teatri italiani.
Nel 2018 è uscitoLingue, il suo ultimo lavoro discografico, dedicato a suo padre.
Foto in copertina: Tamara Casula © 2018