Oggi siamo qui per presentarvi i West Fargo, band bresciana che ha di recente pubblicato il singolo Written in my soul. Ispirandosi alle sonorità della west-coast americana, la band ci fa dono di un pezzo squisitamente rock la cui idea è stata concepita attorno ad un riff del chitarrista Roberto Roncalli (per gli amici Biro).
Un’autentica dichiarazione d’amore alla musica, che viene pensata dalla band come una bellissima donna da sedurre, conquistare e amare perdutamente.
Come si sono incontrati i West Fargo e come è nato il loro progetto musicale?
Facevamo tutti parte della scena musicale bresciana, ma con altre formazioni. È capitato anche di collaborare tra di noi prima di fondare la band.
Cominciare a suonare insieme è stato quindi molto naturale. La voglia di scrivere qualcosa di nostro, e la sintonia in sala prove, in studio e sul palco, ci hanno spinto fino qui, al nostro terzo album W3ST FARGO del quale siamo entusiasti!
A chi consigliereste, in particolare, l’ascolto del vostro ultimo singolo Written in my soul?
Sicuramente ai nostalgici della musica rock degli anni 70/80/90, ed ai ragazzi che quel periodo non hanno avuto la fortuna di viverlo.
Che rapporto avete con i talent-show musicali? Li seguite? Avete mai pensato di prendervi parte?
Oramai i talent sono diventati delle iperproduzioni; la parte musicale non è fondamentale quanto la parte scenica. Li seguiamo ma senza trarne particolare ispirazione, qualche buon artista e qualche buona band ne sono comunque usciti. Non credo che potremmo partecipare, i palchi che amiamo sono quelli dei festival rock.
C’è qualche artista, italiano o straniero, con il quale vorreste avviare una collaborazione? Insomma, qual è il featuring dei vostri sogni?
Sono centinaia le band e gli artisti con i quali ci piacerebbe collaborare, volendo proprio sognare ti direi Slash, Foo Fighters, Pearl Jam, Rival Sons.
Che cosa ascoltano i West Fargo quando non sono impegnati nella creazione di qualche nuovo pezzo?
Ognuno di noi ha i suoi gusti musicali ed alcuni coincidono. Prima del Covid si andava spesso ai concerti tutti insieme. Gli ultimi visti: Rival Sons, Foo Fighters, Govt Mule, Slash, Toto, Kenny Wayne Shepherd, Pearl Jam.
Qual è invece lo strumento al quale non potreste mai rinunciare?
Sicuramente la chitarra del nostro Biro! Gli assoli del nuovo disco sono strepitosi.
Che cosa dobbiamo aspettarci dai vostri progetti futuri?
Tanti live! Siamo una band da palco, il meglio di noi stessi lo tiriamo fuori proprio li sopra, davanti ad un pubblico! Quest’anno abbiamo sofferto molto l’impossibilità di esibirci, ma ci divertiremo ancora di più quando sarà di nuovo possibile farlo.
E perché no? Anche un quarto album, qualche idea c’è già.
I WEST FARGO sono una rock band bresciana che si rifà alle sonorità della West Coast americana degli anni ‘90, in una sorta di tentativo di conciliazione tra l’anima scanzonata e trasgressiva della California e quella più incazzata e introversa di Seattle.
L’attuale formazione vede all’opera, oltre ai fondatori Davide Balzarini (voce, chitarra) e Domenico Ducoli (basso), Roberto Roncalli (chitarra solista), Matteo Zelaschi (Batteria) e Pierluigi Capretti (tastiere, chitarra acustica, voce). I WEST FARGO hanno finito le registrazioni del loro terzo album (W3ST FARGO), che va ad aggiungersi a STRADE (2016) e COSE PREZIOSE (2018).
Il nuovo singolo “Written in my soul” è disponibile in radio e in digitale dal 18 dicembre.