Dopo l’uscita il 26 settembre del singolo “Quando arriverai”, Riccardo Zannelli pubblica il 6 novembre il suo primo album Tirateci fuori.
Se Quando arriverai era un brano sui conflitti sentimentali e sull’incapacità di resistere, Tirateci fuori è un progetto più complesso. Otto tracce in cui trovano spazio sentimenti diversi e opposti, come romanticismo e rapporti tossici, sensazione di libertà e prigionia. Il fil rouge dell’album è uno stile musicale molto riconoscibile, in Zannelli infatti c’è un chiaro ritorno alle sonorità funky italiane dei primi anni novanta che si ritrovano nel cantato ma soprattutto nei ritmi e nelle strofe rap.
- Ti Sembra Che
La vita… tutti cerchiamo un senso, cerchiamo una motivazione, cerchiamo la felicità, tutto sembra arrivare quando siamo innamorati… ma è un errore di percezione, la nostra vita è esattamente uguale, ma spesso cadiamo nel tranello; quando non siamo soli, siamo più forti. Nessuno ha la responsabilità di portare il peso della nostra gioia sulle spalle. Se troviamo una persona con cui condividere una parte del cammino è solo più gradevole.
- Cercando l’Africa
Nel nostro vivere contemporaneo, corriamo senza mai fermarci a guardare la vita, cerchiamo di rimanere al passo, ma abbiamo smesso di godere dei semplici piaceri… l’amore è passato in secondo piano, non abbiamo neanche il tempo di guardare la nostra partner negli occhi e comunicare ciò che proviamo… allora fuggiamo in Africa, dove quella civiltà occidentale che una volta rappresentava la libertà, non esiste.
- Disfunzioni
Un rapporto tossico, tossico nella maniera di viverlo… esistono persone che travisano ogni tua azione, qualsiasi atto dedito la miglioramento, viene interpretato come un atto di aggressione, non c’è scampo, ogni cosa non viene letta correttamente, dispercezione della realtà, persone che si trasformano in parassiti dell’anima… finiscono per sottrarti la tua energia.
- Tirateci fuori
Viviamo come addormentati da un sistema che vuole che i nostri problemi siano l’unico pensiero esistenziale, non ci rendiamo conto che dentro di noi c’è quella spinta propulsiva per uscire fuori… gridando aiuto a un entità che ritrova la sua identità in noi stessi, ma anche sottolineando che abbiamo un sistema societario che comunque non ci aiuta.
- Quando arriverai
L’amore, questo meraviglioso sentimento è tutt’altro che perfetto… è qualcosa sul quale bisogna lavorare duramente, pretendere che vada da se è un utopia, sperare che scorra liscio è una doppia utopia… come un marinaio abile saggia la sua abilita durante un mare in burrasca, così il vero rapporto testa la sua duttilità durante le avversità che ogni giorno si presentano.
- Non è vero
Sei stressato, logorato, esausto, cerchi una verità, nella tua testa sei convinto che dipende dal luogo in cui ti trovi, allora decidi di scappare, dove sicuramente troverai le risposte alle domande fondamentali (Chi sono ? Dove sto andando ?).
Ma, non è vero, l’unico viaggio da intraprendere è quello dentro di noi… le risposte sono lì, vanno solo portate alla luce
7. Vivere e morire
Siamo un unico sistema, con unico obbiettivo “EVOLUZIONE”… siamo trasportati dalla brezza, dalla corrente di un fiume nel sistema caotico dell’esistenza.
Ognuno di noi è un ingranaggio di questo gigantesco meccanismo che si chiama ETERNITA’.
- Come ti pare
Siamo continuamente minacciati dall’automazione, il sistema vorrebbe clonarti ad esso, un solo pensiero, nessuna voce discordante, ma la nostra individualità ha la meglio ed in ogni percorso di vita non esiste la strada giusta in assoluto, esistono verosimiglianze spazio temporali che trovano un riscontro oscillando tra queste due variabili universali.
BIOGRAFIA
Riccardo Zannelli nasce a Roma, nel quartiere Appio. Tra la musica ci cresce: padre musicista poli-strumentista con particolare propensione alla batteria; la pasta sonora in cui si forma è plasmata sull’ ascolto di artisti come Dave Brubeck, Charlie Parker, Chet Baker, Count Basie Big Band. Lavora come assistente nello studio di registrazione The Rock, gestito dal Marco Lecci.
Qui acquisisce esperienza nella produzione discografica entrando in contatto con nomi come Tullio De Piscopo, Rossana Casale, Luca Barbarossa, Marina Rei, Daniele Silvestri, Mark Knopfler, Lionel Ritchie.
Zannelli è autore, arrangiatore, esecutore e fonico dei suoi lavori.
Tirateci Fuori è il suo primo album, prodotto con Francesco Bruno, autore di Teresa De Sio e chitarrista. Con Bruno, inoltre, ha collaborato a molti progetti negli ultimi anni, a cominciare da “La altre parole”, uno spettacolo multimediale che ripercorre la vita di Tiziano Terzani, e Witam suo ultimo lavoro jazz.
Il 26 settembre esce “Quando arriverai”, primo singolo estratto dall’album, in uscita il 6 Novembre.
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