Il video, diretto da Marco Steele e girato interamente con un iPhone, è descritto come“un viaggio analogico tra le strade di una Milano sotterranea (letteralmente), vista con gli occhi allucinati e alieni di Hesanobody, che uniscono un immaginario vintage agli aspetti più stranianti e contemporanei della metropoli lombarda”.
“Mourning The Ghost” è, nelle parole dell’autore,“una ballata spettrale con sfumature RnB che guarda in faccia ad un passato troppo spesso accantonato ed evitato e che decide di portarlo alla luce per cancellare le ombre dei timori. Alcune parti del testo risalgono ai tempi delle scuole superiori e probabilmente sono tra le prime cose che io abbia mai scritto. È un brano che per lungo tempo ho provato a far quadrare, riuscendoci finalmente durante il dicembre scorso grazie all’apporto essenziale dei miei amici e producer Emanuele Triglia e Mark Eckert”.
BIO:
Il progetto musicale di un giovane italiano, nato e cresciuto a Reggio Calabria ma recentemente stabilitosi a Milano,Hesanobody(alias diGaetano Chirico) ha fatto il suo debutto con il singolo ‘Can You Feel The Sun?‘ in collaborazione con Street Mission Records, nuova etichetta di base a Londra e distribuita da[PIAS]. Da allora ha raccolto numerosi elogi e copertura mediatica online, solidificando i consensi a seguito di un anno che lo ha visto pubblicare il suo primo EPThe Need To Belongoltre che a ‘Cliche‘, frutto di una recente collaborazione con iREMAIN, amici e musicisti anche loro provenienti dalla crescente scena musicale calabrese. Pubblicata sul finire dello scorso anno e accompagnata da alcuni remix (realizzati daiDJ AzKooeARRAM) e da un video al neon filmato tra Milano e la provincia di Reggio Calabria durante i suoi concerti estivi, ‘Cliche‘ va a coronare una grande annata e a porre le fondamenta per molto altro in arrivo nel 2018. ‘Cliche’ e gli altri nuovi singoli ‘Roadblock‘ e la natalizia ‘Night 23‘, sono estratti dal nuovo EPThe Night We Stole The Moonshine, prodotto daMark Eckertpubblicato il 23 Marzo 2018. Ambizioso come sempre, si augura possa andarsi a collocare al fianco della musica delle sue ovvie influenze, lasciando un’impronta che duri a lungo nel tempo.