“To the burn and turn of time” Una fotografia a lunga esposizione che analizza l’incomunicabilità delle relazioni contemporanee. Un’altalena fra apatia e empatia narrata senza mai sfociare nella più facile autocommiserazione ma, anzi, concedendosi spesso intimi esami di coscienza. Un disco atipico ed eterogeneo, nato dopo una gestazione di tre anni, un nuovo esordio nato dopo un cambio di formazione ed una sofferta ricerca stilistica.
Un approccio differente alla scrittura, schizofrenico quanto coerente, per un disco che non ha paura di pescare dal post hardcore e dall’alt-folk anni ‘00 americani
risultando comunque sorprendentemente attuale.

Ascolto l’album QUI

Un nuovo inizio per la band bergamasca emo/post hardcore Hardship da cui, nell’aprile 2019, esce Nicolò Morbis (bassista) ed entra Matteo Taiocchi. In virtù del cambio di
formazione e della diversità di suono rispetto all’EP May si decide di cambiare nome al progetto.
FFO: Brand New, Citizen, Turnover, Bright Eyes, Neutral Milk Hotel, Death Cab for Cutie, Manchester Orchestra, Kevin Devin
Membri:
Nicolò Monno, voce e chitarra ritmica
Gianluca Locatelli, seconda voce e chitarra solista
Francesco Guardo, batteria
Matteo Taiocchi, basso
CREDITS
Fosso records (Diego, registrazione e mix), Whale Audio studio (Giacomo Corpino, produzione), West West side music (Alan Douche, master), Elena Tosi (artwork)
Press: assandrimirco@gmail.com