Da venerdì 12 marzo è in rotazione radiofonica “IL LIBERO PENSIERO”, il singolo d’esordio dei PILLHEADS
Il libero pensiero è un brano che affronta il tema della contemporanea difficoltà di ragionare fuori dal coro e di sostenere opinioni personali autentiche, con un testo intenso e provocatorio. Spiega il gruppo a proposito del loro nuovo inedito:
“Il pensiero libero e incondizionato ha evidenti e inquietanti analogie con la sindrome di Tourette. Entrambi si manifestano in tenera età, con la tendenza poi a svanire; Entrambi portano i soggetti a dire troppe parole sconvenienti; Entrambi nei casi più gravi vengono curati con i farmaci.”
Pillheads è un termine inglese che definisce “coloro che assumono ossessivamente farmaci senza averne una reale necessità”, da un’idea di Phil Strongman, collaboratore di Malcom McLaren e regista dei Sex Pistols, con cui i Pillheads produssero un film nel 2017.
Ecco cosa ci hanno raccontato!
Cos’è accaduto dalla pubblicazione del vostro disco live, due anni fa?
Dopo un lungo tour europeo ci fu il passaggio alla lingua italiana, che ha dato una nuova forma al progetto. Oggi siamo un trio, Io (Daniele Mignone) e Paolo Baltaro che siamo gli autori delle musiche e dei testi e insieme a Dario Marchetti facciamo musica pop-psicotropa.
Il primo nostro singolo è Il Libero Pensiero, che paragona la libertà di espressione ad una patologia come la Sindrome di Tourette.
Come nasce il vostro contatto con Phil Strongman?
Dalle nottate alcooliche londinesi di Paolo, in una di queste Phil propose a Paolo di produrre un film-concerto con il meglio dei repertori delle band di cui ha fatto parte (Arcansiel e S.A.D.O.). Per l’occasione furono formati i Pillheads.
Fu Phil stesso a suggerirci questo nome, ispirato dai nostri problemi psichiatrici. Per noi la “pillola” è metafora di tutto ciò che la società contemporanea si auto impone come surrogato di valori autentici.
x Paolo: continuerà anche il suo lavoro da solista?
Può essere, ma al momento no.
Qual è il vostro rapporto con la scena italiana? E con quella inglese?
La scena inglese è colma di bella musica, quella italiana la stiamo esplorando ora, ti faremo sapere!
Fare musica è ancora avere un libero pensiero?
Dipende dal tipo di produzione, noi siamo i capi di noi stessi, e possiamo dire e fare quello che ci pare.
Prossimi step del progetto?
A breve uscirà un nuovo singolo, Domani voglio farlo ancora, che parla di un suicida recidivo che ogni giorno si getta da altezze vertiginose ma la scampa sempre. Ovviamente tutto farà parte di un vinile che pubblicheremo presto!
I Pillheads sono Paolo Baltaro (vovce e chitarra) e Daniele Mignone (basso), con Dario Marchetti alla batteria.
Rappresentano un modo molto personale di fondere la forza granitica del Rock e l’armonia del Pop britannico (ispirandosi a pilastri come Beatles, Led Zeppelin e Pink Floyd), con testi che si rifanno esplicitamente alla tradizione del grande cantautorato italiano, focalizzando aspetti e storie della vita contemporanea, costantemente in bilico tra mondo reale e mondo virtuale.
Ogni brano ha anche una versione gemella in lingua inglese, che verrà pubblicata successivamente.