Dall’11 novembre è disponibile “Turn the Light Off“, il nuovo videoclip della band Indie-folk MOAI, che accompagna l’omonimo brano contenuto nell’album pubblicato il 22 Maggio 2020. La formazione bresciana è attiva da qualche anno ed è capitanata dalla cantante Valentina Comelli e dal cantante e chitarrista Matteo Mantovani, fondatori e autori di testi e musiche; con loro altri cinque musicisti (Cristina Gaffurini, Daniele Richiedei, Nicola Ziliani, Riccardo Barba, Paolo Zanaglio), per un organico complessivo di sette elementi.
Le riprese sono state effettuate nel Teatro Centrolucia di Botticino (BS) a inizio Ottobre, ma il progetto era già in fase di scrittura prima che l’emergenza covid interrompesse i piani; è stato ripreso appena prima dell’attuale lockdown, con uno punto di vista completamente diverso: « Quando abbiamo ricominciato a lavorare all’idea, ci siamo resi conto che alla luce di quanto accaduto in questi mesi, tutto sembra diverso.
Il brano Turn the light off parla di momenti nella vita in cui sembra che nulla abbia senso, che i pezzi non si incastrino a dare spiegazioni, momenti in cui non c’è molto da fare se non fermarsi, spegnere la luce per un po’ per prepararsi a rinascere.
E’ facile ricondurre il significato a una persona, a un sentire individuale, ma perchè non pensare a quest’immagine calata su uno spazio come il teatro, simbolo di cultura e arte in ogni sua forma, costretto simbolicamente a fermarsi e restare spento, ma impaziente di tornare alla luce? Questo è più o meno il senso della riflessione che abbiamo fatto.»
Proprio da questa riflessione è nata la volontà di prendere in considerazione una struttura simbolo del territorio, per provare a realizzare un video dove i musicisti si trovassero a riempire di suono lo spazio vuoto, in attesa che possa tornare ad essere colmato da volti, pubblico, applausi.« Abbiamo pensato al Teatro Centrolucia perchè è un luogo splendido, molto pulito e minimale, dove ognuno di noi in tempi e progetti differenti si è trovato a suonare, sentendosi a casa.
Collaborare con questa realtà è stato un grande piacere, volevamo infatti che il video fosse anche in qualche modo uno strumento per dare una visibilità simbolica al teatro, che è soltanto uno dei tanti luoghi chiusi in questo momento drammatico, ma di certo è quello di cui sentiamo maggiormente la mancanza come musicisti e come spettatori.
E allora spegnere la luce per un po’ per poi tornare più forti di prima significa anche questo, come se a doversi fermare, ad aver bisogno di tempo, fosse appunto il teatro, in questo momento così assurdo che stiamo vivendo. E come se il suo spazio non avesse più i confini che conosciamo; è semplicemente un modo di provare a usare la musica per mostrare uno spazio che in maniera molto umana, tanto quanto noi, ora sta in qualche modo soffrendo, bloccato in una quasi totale immobilità che per un luogo così fertile è una costrizione al silenzio, da tanti punti di vista, ma speriamo sia sulla strada per ricominciare il prima possibile.»
La realizzazione delle riprese è stata affidata a Musicnotfun di Marco Franzoni (già produttore artistico dell’album, registrato negli studi Bluefemme Stereorec); il video è disponibile sul canale Youtube della band e sulle pagine social (FB & IG: @moai.official).