“In queste settimane così difficili mi sono chiesto cosa fare per essere vicino agli amici in quarantena e alle persone che mi seguono dall’Italia. Non sono né medico né infermiere, scrivo solo canzoni. Niente di più inutile per il corpo ma forse non così inutile per l’anima.”
Questa canzone, così come MI TRADIRAI (il brano di Lariccia uscito a gennaio 2020), affronta nuovamente il tema della libertà ma da una nuova angolazione: i limiti di cui ognuno di noi fa esperienza sono potenzialmente ricchi di insegnamenti per la nostra vita. Accettarli e reagire ad essi con creatività ci fa crescere e ci migliora. L’idea di un’assenza di limiti ci porta a costruire, per noi e per quelli che ci sono vicini, un mondo virtuale e dei parametri economici completamente scollegati dalla realtà della nostra vita e del pianeta in cui viviamo.
‘La realtà dei fatti impone, oggi più che mai, dei limiti alla nostra libertà – racconta Giacomo Lariccia. Con sofferenza adottiamo le limitazioni che ci vengono imposte ma allo stesso tempo siamo convinti che sia la scelta giusta per salvaguardare la vita delle persone a noi care: questi limiti spesso accendono dentro di noi risorse, energia e creatività che non si pensava di avere’.
Ascolta il brano da MULTILINK
LIMITI è stata registrata rigorosamente a distanza:
Marco Locurcio ha suonato la batteria, l’organo e chitarre e basso elettrico nello studio di registrazione Lanewood di Bruxelles.
Giacomo Lariccia ha cantato, suonato chitarre acustiche e elettriche e ha battuto le mani nelle strofe. Il tutto nello studio di registrazione Leay, sempre a Bruxelles.

BIO
Giacomo Lariccia ha concluso nel 2019 un tour europeo con sold-out in Francia, Svizzera e Belgio e sta proponendo sulle piattaforme digitali i brani che comporranno il prossimo disco, il 4° disco della sua carriera di cantautore italiano in giro per il mondo. Ha collaborato con musicisti congolesi, belgi, francesi e ha proposto nei teatri uno spettacolo che unisce influenze di pop europeo, folk e della world-music al linguaggio della canzone d’autore italiana.Giacomo Lariccia è un cantautore che lascia l’Italia e trova l’America in Europa.
Dopo aver percorso in autostop le autostrade d’Europa, chitarra in spalla, Giacomo Lariccia si innamora di Bruxelles. Pianta le tende, si diploma in chitarra e pubblica il suo primo disco da chitarrista (Spellbound/Label Travers).Un giorno, dopo anni passati a suonare in festival in giro per il mondo, scopre la potenza della parola, inizia a scrivere canzoni e in sette anni pubblica tre dischi come cantautore (Colpo di Sole 2012, Sempre Avanti 2014 e Ricostruire 2017) ed è finalista per due volte alle Targhe del Premio Tenco (2012 e 2014). ROCKIT: “Canzoni che lasciano un segno e illuminano percorsi, se si vuole vedere e ascoltare.”MARIE CLAIRE: “Da gustare con cuffie di qualità a volumi importanti per coglierne l’intensità emotiva!”