Maps And Territory è il terzo release con i Juju, cominciato nel 2016. Dal 2017 la band pubblica per Fuzz Club Records ed e’ stata ospite di eventi quali la Liverpool Psych Fest e Fuzz Club Eindhoven festival, oltre ad aver girato l’Europa. Un miscuglio di Neopsichedelia, Mediterraneismo, Krautrock e ritmi africani, Maps And Territory decostruisce, riassembla ed espande il sound dei Juju.
Gioele Valenti, palermitano di origine, ha incominciato nel 2000 con il progetto Herself. Vincitore di Italia Wave Sicilia, viene pubblicato dalla Jestrai dei Verdena, e poi prodotto da Amaury Cambuzat (Ulan Bator e Faust). Con Herself collabora e incide con Jonathan Donahue dei Mercury Rev, che lo invita a seguirlo in tour.
Valenti debutta sulla scena Psych come meta’ del progetto Lay Llamas, co-producendo e scrivendo i testi e le melodie del debutto, Ostro (Rocket Recordings), che diventa un cult della scena Occult Psych italiana. Successivamente segue i Goat in giro per l’Europa, prima con i Lay Llamas, poi come chitarrista di Josefin Öhrn And The Liberation.
Ascolta qui l’album

Fra i migliori brani sicuramente Master and Servants (una jam fra una tribu Tuareg e un collettivo Krautrock), Archontes Take Control (un Jazz Etiope intriso di Psych ed elettronica) e God Is A Rover (gli Spectrum incontrano i New Order).
L’album in se è un concept che riflette sul continuo processo di contrazione ed espansione della realtà’ territoriale, contrapposto alla sua rappresentazione fisica e ideologica sulla mappa.