Fuori dal 7 gennaio “Vita a spanne”, il nuovo singolo di Ricky Ferranti. Il cantautore di Pavia apre il nuovo anno con un brano introspettivo che racconta, come una ballata rock da far west, le difficoltà della vita.
Ricky Ferranti negli ultimi anni ha utilizzato la musica per smuovere gli animi su cause sociali importanti e per raccontare di sé. Il precedente brano, “E’ quasi sera” ci mostrava la parte più intima del cantautore. In “Vita a spanne” rimane sempre su un piano intimo, ma diverso dal precedente. Qui i riflettori sono puntati non su di lui, ma sulle storie degli altri. Attraverso i racconti delle vite degli altri ognuno di noi può trovare se stesso.
“Vita a spanne” è molto accattivante a livello musicale. Ricky, abile chitarrista, gioca con i suoni e accompagna queste storie con una melodia da far west. Ascoltando il brano si può immaginare il cantautore mentre passeggia per l’antico west osservando le storie delle persone che incontra.
“Vita a Spanne rappresenta metaforicamente un ipotetico punto di incontro tra un mondo digitale patinato ed apparentemente perfetto e la realtà in cui esso si manifesta e crea.
Da un lato abbiamo bisogni e desideri compulsivi attivati con un semplice e comodo click e dall’altra parte un mondo fatto di Kilometri su un camion.
Entrambe le realtà hanno una vita con problematiche che la nostra società tende sempre più a celare, una vita vissuta seguendo un flusso creato da altri, una vita la cui misura non viene mai ben calcolata, in definitiva , una vita vissuta a spanne”.
Abbiamo rivolto alcune domande a RICKY, ecco cosa ci ha raccontato:
1. Parlaci dell’ultimo tuo singolo “Vita a spanne”, cosa c’è di personale in questo brano ?
Ciao e grazie per l’intervista.
In ogni brano c’è qualcosa di personale in effetti, devo dire che l’dea del brano era nata proprio in un bar mentre osservavo un camionista straniero .
Da li mi sono fatto un po’ do domande, da dove arrivasse, cosa trasportava , per chi. E così è nata la canzone
2. Lock da Far West aria da osservatore. Un calarsi nel brano o il tuo modo di fare musica?
Penso entrambe le cose.Mi piace osservare e provare a descrivere immaginando delle storie. Nelle storie mi immedesimo anche se in realtà si sta parlando di altri. Il mondo del Far West e del country mi ha ispirato e ispira tuttora.
3. Dal 2012 hai intrapreso la carriera solista. Non ti esprimevi al massimo nella precedente band ?
In realtà già nel 2001 era uscito “Feel the Blues” , un Album suonato in trio dal sapore molto rock blues. Nella Band “Animali Rari” scrivevo comunque insieme agli altri ed abbiamo inciso 3 Album. Chiaramente dallo scioglimento della band ho avuto più tempo da dedicare ai miei progetti.
4. Come nasce un testo di Ricky e come si lega alla musica?
Solitamente nascono idee legate al testo, che possono essere frasi o anche solo combinazioni di parole. A volte invece nascono idee semplicemente rimanendo in silenzio ed ascoltando se stessi. A volte osservando cosa accade attorno a me. Non esiste una ricetta precisa.
5. Un periodo dove fare programma sa di utopia, cosa speri per il tuo futuro da musicista?
Vivo giorno per giorno.Nella musica era difficile programmare qualcosa già prima del covid. Lavoro ancora più sodo comunque. Non bisogna farsi trovare impreparati.
6. Visto il tuo genere, ascoltando questo brano, ci sono particolari artisti che ti hanno ispirato?
Sono tantissimi, da Mark Knopfler a De Gregori, Bennato , Hendrix, Clapton, Morricone
7. Cosa puoi raccontarci sulla scena musicale della tua città e come ti inserisci all’interno di essa?
Piacenza è una cittadina molto attiva musicalmente. Con tutta questa storia ha subito un duro colpo. Mi sono sempre inserito bene ed esistono tanti artisti molto validi.

Biografia
Ricky Ferranti è un cantautore piacentino che ha fatto della musica non solo una passione, ma un vero e proprio mestiere. Diplomato al CPM (Centro professionale musicale) per due corsi dedicati alla chitarra elettrica, è anche un grande esperto di chitarra rock, rock blues e jazz.
Ha insegnato all’accademia di musica Moderna di Piacenza, e attualmente insegna al Livestudio di Codogno.
L’autore è passato dalla cattedra al palco nel 2002 con la band Animali Rari. Il percorso con il gruppo è stato inteso e costellato di grandi successi fino al 2012, dopo di che Ricky ha continuanto in solitaria.
Il cantautore ha inciso cinque album da solista. “I feel the Blues” Cdbaby (2001), “Rusty Miles” Tanzan (2012), “Blue gloom” Freemood-Tanzan (2014), “This Flame” (2016) e “One Soul” (2017).
Recentemente il cantautore ha deciso di riprendere in mano la sua lingua madre e ha pubblicato un album in italiano (“Al Mondo” Radiocoop 2019) e un EP (“Hope”, Radiocoop 2019) composto da brani totalmente strumentali.
Ricky è sempre con la chitarra in mano e una nuova melodia nella mente. Nel 2020 ha iniziato una collaborazione con l’etichetta LaPOP e il 27 novembre 2020 ha pubblicato “Spigoli del Cuore”.
Il 2021 parte alla grande con l’uscita di nuovi singoli: “Non farmi la guerra”, “Nuovi eroi”, “Mica così male” e “E’ quasi sera”. Il 2022 si apre con la pubblicazione del nuovo singolo “Vita a spanne”.