Esce oggi 5 febbraio “Vita imperfetta“, dopo quattro anni dalla pubblicazione del suo ultimo album, “La Vertigine Prima di Saltare”.
Alteria (StefaniaBianchi) torna con un nuovo progetto discografico composto da 10 brani, con la produzione di Max Zanotti (Deasonika, Casablanca) e con mix e mastering presso il Massive Arts Studio di Milano.
Al secolo Stefania Bianchi, Alteria è nota non solo per la sua attività come rockwoman ma anche per la conduzione di programmi musicali e DJ. Ex leader dei NoMoreSpeech, si è lanciata nella carriera da solista nel 2013, accompagnata da alcuni dei musicisti che ha incontrato nel corso del tempo e con i quali ha collaborato.
Il suo album di debutto risale al 2013 ed è “Encore”, al quale hanno fatto seguito circa 100 concerti sparsi per tutta la penisola.

“La vertigine prima di saltare” è il titolo del suo secondo album, dove ha scelto di sperimentare attraverso più generi. Con “Vita Imperfetta” è arrivata al suo terzo disco, più maturo e personale, da ascoltare a partire dal 5 febbraio, già anticipato dal singolo “Punto di rottura”.
Dieci brani che sin dall’inizio con “Benvenuto bene” fanno subito intuire che si tratta di un lavoro passionale, energico e travolgente, aprendo proprio con un rock internazionale in lingua italiana senza far rimpiangere la british generation.
Dal rock all’ipnotico con Apnea con un alternanza tra una voce sensuale ed una chitarra graffiante e ruvida, al limite del metal, che lascia spazio alla melodia ipnotica di questo brano.
“Punto di rottura” il mio brano preferito, “come quando prendi slancio, ma non si aprono le ali, oggi è il punto di rottura” un racconto di vita e dei suoi dolori, ma visto come un inizio e per non sentirsi soli ascoltandolo piacevolmente con i suoi archi incastonati in un intenso pianoforte con una costruzione perfetta.
“Senso opposto” un’anima melodica voluta in questo brano, per raccontare tristi ricordi per non essersi più incontrati. “Zero necessità” il ritorno ad un ritmo più sostenuto con la voce che raggiunge tonalità alte e forza incisiva per chi “non ho tempo da perdere“.
“Guerra” si intuisce un leggero velo di rap con un testo ricercato che ben si adatta alla ritmica, dove la presenza di basso ben presente ne scandiscono tempi e pause. “Nessuna pietà” la title track dell’album in feat con Francesco Setta, un brano più aggressivo e dirompente con un voce di protesta che scandisce il tema di una vita imperfetta domandandosi cosa non va.
Cambi di tonalità e suoni rarefatti in “Arma a doppio taglio” fatto da parole dirette che suscitano emozioni a chi ascolta questo brano al pari del successivo “Paura di niente” con una ritmica più evidenziata e rock nel ritornello.
L’album si chiude con la soffice “Giove, Saturno e tutti contro” quasi fosse il sottofondo dei titoli di coda di un film intenso, passionale, energico coinvolgente quale è stato l’ascolto di questo bellissimo album !
Se la “Vita è Imperfetta”, questo album non lo è !
Alessandro Lonoce
Voto: 9/10
Tracklist:
Benvenuto bene
Apnea
Punto di rottura
Senso opposto
Zero necessità
Guerra
Nessuna pietà
Arma a doppio taglio
Paura di niente
Giove, Saturno e tutti contro
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