“Niente di Noi” è il primo singolo estratto dall’omonimo EP di Davide Rossi. Il disco, prodotto da Luigi Tarquini e Federico Fontana (ALTI Records), vedrà la luce entro il 2021 e porta la firma di Davide come co-autore di tutti i brani assieme a quella dei due producer e alle firme di Matteo Elleboro, in arte Blowy, giovane cantautore Abruzzese, Riccardo Giuliani ed Eugenia Martino.
Spiega l’artista a proposito del pezzo: «Niente di noi è un brano nato da una mia melodia poi elaborata in una delle session in studio con i ragazzi del mio team con cui collaboro ormai da mesi: Blowy, Riccardo, Luigi, Federico.
l mio progetto ha preso forma anche grazie alla consulenza del 70200 Collective Studio, il team capitanato da Pietro Rossi che mi segue e supporta ormai da oltre due anni»
Benvenuto su Italia Rock. Prima domanda per rompere il ghiaccio: chi è Davide Rossi e cosa caratterizza la tua musica?
Davide Rossi è un cantautore di 23 anni con tanto da raccontare, la mia musica è caratterizzata da suoni freschi e da una voce d’impatto.
Parlaci un po’ del tuo background musicale: qual è stata la tua formazione e quali sono gli artisti che ti hanno ispirato?
Fin da piccolo ho avuto la possibilità di duettare con i più grandi artisti della musica italiana grazie ad un programma televisivo su Rai1. Questa esperienza mi ha permesso di crescere a livello artistico e di approcciarmi alla scrittura.
Qual è il messaggio che vuoi trasmettere con “Niente di Noi”?
Questo brano non parla di me in prima persona ma di una storia d’amore ormai finita in cui lui non riesce a lasciare andare lei, anche se ormai le cose non sono più come prima tra loro. È per tutte quelle coppie che hanno vissuto bellissimi momenti insieme e non riescono a chiuderla definitivamente perché troppo legati al passato.
Cosa vuoi raccontarci sulla scena musicale della tua città e come ti inserisci all’interno di essa?
Non vengo da una città che offre grandi sbocchi per chi vuole diventare qualcuno nel panorama musicale, mi sono esibito più volte nella mia città e mi vogliono tutti bene, ma per quanto riguarda un team di collaboratori è difficile trovare qualcuno, perché nessuno intraprende questo tipo di lavoro.
ortunatamente ho trovato dei producer a L’Aquila con cui mi sono trovato benissimo e con i quali continuerò a collaborare, ma penso di voler aggiungere al mio team anche qualche altra figura che potrebbe aiutarmi, magari andrò a Milano qualche mese per farmi un’idea.
Quale elemento non dovrebbe mai mancare in un pezzo firmato Davide Rossi?
Sicuramente il pianoforte. In studio spingo sempre per metterlo al centro dei brani, anche se dovrei un po’ lasciarlo andare. Sperimentando anche altri suoni…
Quali saranno i prossimi step del tuo progetto?
Ora è uscito il primo singolo, ne usciranno degli altri più avanti fino alla pubblicazione del mio primo ep “Niente di Noi” che racchiuderà 5 brani.