Con il suo nuovo brano dal titolo “FULMINI”, DIEGO RANDOM parla di amore, di amicizia, ma anche di ansie e paure che convivono con quella cosiddetta calma apparente. In questa canzone bene e male sembrano danzare insieme per mescolarsi in qualche minuto di impalpabile perfezione. Le sonorità leggere incorniciano una narrazione toccante che trascina l’ascoltatore in una storia che procede per immagini.
Spiega Diego Random a proposito del nuovo singolo: «“Fulmini” è un brano che per me indica l’inizio di un nuovo percorso, è la prima fatica artistica che abbiamo portato a termine io e Deadly Combination, il producer e musicista col quale da mesi stiamo lavorando ai nuovi progetti. È il primo singolo che vedrà questa nostra collaborazione. L’abbiamo scelto come singolo di “debutto” in maniera molto naturale e spontanea: per le vibes che ci trasmette e che vogliamo trasmettere».

Ecco cosa ci ha raccontato!
– Quanto devi a Deadly Combination e perché questo brano è un nuovo inizio?
Nel mio percorso artistico “Fulmini” rappresenta una sorta di nuovo inizio. Sfortunatamente per un susseguirsi di noiosi fattori burocratici sono stato impossibilitato nel far uscire musica per più di sei mesi. Ciò mi ha impedito di cavalcare l’onda che è arrivata in seguito all’uscita del mio singolo “Voci in testa” per Real Talk Musik, distribuito da Warner.
Il mio nuovo inizio coincide anche con l’avviamento di una nuova collaborazione artistica con DeadlyCombination, il nuovo produttore col quale sto lavorando a tutti i nuovi progetti. “Fulmini” è la nostra prima fatica artistica insieme e non vediamo l’ora di poter far sentire tutto quello che bolle in pentola.
Sono fiero di essere stato il primo a credere nel talento di Davide della DeadlyCombination, unendo la mia arte con la sua. Non è stato difficile riconoscere il suo talento: con “Fulmini” avete potuto sentire la sua bravura e sarà sempre una conferma ad ogni nuovo brano. Gli devo molto perché è stato un incentivo che mi ha portato ad avere molta più consapevolezza sulla mia musica ed è stata un’ottima spalla capace a farmi migliorare sotto molti aspetti. Davide è un pluristrumentista che ha studiato in Conservatorio, conosce molto bene la musica e per un produttore è un fattore che garantisce sempre una marcia in più.
– “Fulmini” è stato lavorato molto o è nato per caso?
“Fulmini” è stata concepita in maniera molto naturale. Durante la prima quarantena entrai in contatto con Davide (DeadlyCombination), il produttore del beat. Il beat di ‘’Fulmini’’ fu il primo che mi mandò e riconobbi la sua bravura.
Per qualche tempo lo misi da parte, dedicandomi ad altre canzoni. Un giorno riascoltai quel beat in un momento di ispirazione e iniziai a scrivere le prime parole; da lì a poco avevo la canzone completa, pronta da registrare.
Credo che nessuna canzone nasca per caso, quel singolo era dentro di me e aspettava solo il momento giusto per venire fuori. Detto ciò, dietro c’è stato anche un bel lavoro per farlo suonare al meglio, grazie alla professionalità di Dario, il ragazzo dello studio dove registro (SoulEdge Studio) che segue anche il mix e master delle canzoni.
– Meglio famoso, ma solo, o affermato e con tutti vicino?
Famoso o non, se non hai nessuno con cui festeggiare le tue vittorie,come la famiglia, gli amici, la/il fidanzata/o, qualcuno che sappia dirti dove stai sbagliando e qualcuno che voglia davvero il tuo bene prima di ogni altra cosa, è difficile sia gestire la fama che la purezza del tuo talento.
Abbiamo molti esempi di personalità gigantesche che sono diventate super famose proprio perché sono riuscite a non mettere da parte i valori principali e le persone care al loro fianco.
Ci sono poi altrettanti esempi di persone che, arrivate ad un grosso bacino di fama, si sono perse proprio perché si sono distaccate da determinati valori, vittime di qualche delirio di onnipotenza. L’arte e la vita, così come la fama, sono croce e delizia.
Conosciamo le tragiche storie di persone vittime della solitudine della fama. Io lotterò sempre per avere le persone che amo al mio fianco e soprattutto dalla mia parte e poter arrivare ad essere realizzato e in compagnia.
– Fare musica richiede sacrifici?
Fare musica richiede TANTI sacrifici, per alcuni di più, per altri meno. Nel mio caso i più grandi sacrifici sono legati alla mia ambizione. Avevo il sogno di diventare un artista da quando ero piccolissimo, e questo ha sempre forgiato la mia mente in funzione di quell’obiettivo.
E’ capitato che non coltivassi alcuni rapporti umani o che col tempo ne perdessi alcuni, è capitato che fossi molto distratto su alcuni aspetti della mia vita perché nella testa pensavo alle canzoni da scrivere. Però la parola “sacrificio” in questo caso avrebbe una sfaccettatura troppo negativa.
Tali esperienze sono state un peso per il Diego persona e meno per il Diego artista. Fino a quando Diego e “Random” (il mio primo nome d’arte) non si sono congiunti diventando Diego Random, persona e arte allo stesso momento, trovando un equilibrio ed una pace ottimale per la mia musica.
Tutto è relativo e il frutto del sacrificio dà sempre soddisfazione. Oltretutto, fare musica costa, e non poco. Sicuramente il sacrificio economico è sempre stato costante nella mia vita. Ognuno ha i propri ostacoli, però bisogna accoglierli e trarre forza da essi perché senza sudore le vittorie non hanno gusto.
INSTAGRAM – FACEBOOK