Alessandro Finazzo, in arte Finaz, è l’anima della band toscana Bandabardò insieme al compianto Erriquez, è tornato in studio per il suo suo terzo lavoro solista dopo “Guitar Solo” (2012) e “GuitaRevolution” (2016).
Diciamo subito che si tratta di un lavoro che esprime al massimo l’ambizione e la poliedricità dell’artista, mettendo fuori 14 brani diversi che raccontano esperienze personali di viaggi e vecchi ricordi, da cui il titolo azzaccatissomo “Cicatrice”…e chi non ne ha !
Con la sua inseparabile chitarra, sforna e spazia tra diversi generi musicali che vanno dal blues, folk al jazz sino alla musica popolare italiana, come la cover “Tu si ‘na cosa grande” di Modugno, bella, per aver reso un forte legame tra la reinterpretazione e l’originale, personalizzandola a dovere con la sua indiscutibile tecnica della chitarra.
“Cicatrici” è proprio la title-track che apre l’album e vede il feat di Petra Mengoni, una melanconica ballad dalle sonorita “jazz” frutto dell’intreccio tra una bellissima voce e un arpeggio di chitarra notevole. Segue “Piccola Sonata” di breve durata ottenuta con una tecnica di vibrazione su chitarra di una penna biro, quasi a simulare un violino impazzito.
Con “Heart Of Stone feat. Alex Ruiz” si passa al classico blues americano, dove sentiamo anche la sua voce insieme al texano Alex Ruiz (Del Castillo) per arrivare a “Hotel K” una sorta di dedica all’amico Erriquez, un brano molto melodico, dove la sua chitarra sostituisce la voce.
“Just Like Always” altro cambio di genere, reggae classico con voce, molto piacevole che mette ritmo a chi l’ascolta. “Mojave Song” un brano breve, anzi un doppio brano, parte ipnotico e misterioso, lasciando spazio ad un assolo di chitarra dirompente e sfumante.
Saltiamo ad un genere completamente inedito, musica tribale, carica di percussioni e di energia con “Bambaya” (ispirata da un wedding rite a cui Finaz prese parte durante uno dei suoi tanti viaggi).
Con “Follow Your Mind” ritorna il classico reggae, ritmico e voci corali che ti trasportano ai caraibi. Segue un altra cover importante “I Want You” di Tom Waits, dove la poliedricità di Finaz confermano le sue ottime capacità interpretative. Seguono due feat “Marrakech Moon feat. Sara Piolanti” e “Dici che non è amore feat. Giambattista Galli“, la prima ti trasporta nel magico mondo musicale medio-orientale con suoni e arrangiamenti ricercati, mentre il secondo brano si presenta con il classico cantautorato italiano, dei migliori tempi.
Chiudono l’album i due brani “Mozartiana” e “The String Theory“, omaggi a Mozart e Paganini, dove sul primo primeggia un arpeggio di chitarra mentre nell’ultimo singolo si assiste ad una chitarra e violoncello in continuo dialogo, quasi a rappresentare una sana competizione tra due strumenti così virtuosi e poliedrici.
Un album che a ascoltato più volte, non per tentare di capirlo, ma per assaporare attentamente le doti di un artista che in ben 14 brani ha voluto spaziare tra diversi generi, con un livello di reinterpretazione per le cover inserite e dove la sua virtuosa chitarra, padrona della scena esce a testa alta dalle sue sperimentazioni virtuose.
Se le “Cicatrici” sono queste, ascoltando questo album, vorremmo averne tutti una in più !!
ALESSANDRO LONOCE
VOTO: 9/10
1. Cicatrici feat. Petra Magoni
2. Piccola Sonata
3. Heart Of Stone feat. Alex Ruiz
4. Hotel K
5. Just Like Always
6. Mojave Song
7. Bambaya
8. Tu Sì ‘Na Cosa Grande
9. Follow Your Mind
10. I Want You
11. Marrakech Moon feat. Sara Piolanti
12. Dici che non è amore feat. Giambattista Galli
13. Mozartiana
14. The String Theory
Nel 1993 FINAZ lascia la chitarra elettrica per la chitarra acustica e insieme al cantante Erriquez fonda la Bandabardò di cui è anche co-autore e co-produttore.
Nel 2012 il chitarrista toscano si “inventa” one-man-band e pubblica il suo primo lavoro solista GUITAR SOLO, interamente realizzato con la sola chitarra acustica, grazie al quale suona nei migliori e prestigiosi festival italiani: Pistoia Blues, Montecchio Unplugged, Rassegna SOLO auditorium parco della musica, Energetica Festival, Acoustic international meeting di Sarzana, Micheal Hedges tribute night, Martin acoustic night, Negro festival, Naturarte, Festivàl de musique; tutti questi concerti assieme alle ottime recensioni dell’album, fanno da corona al buon percorso del cd d’esordio.
Nel 2014 pubblica il libro “L’uso degli effetti per la chitarra acustica. Guida ad un uso estremo dello strumento” per la fingerpicking.net/Curci. con cui si posiziona tra i primi posti di vendita in Italia per i metodi dedicati alla sei corde.
Nel 2015 pubblica il nuovo lavoro solista “GuitaRevolution” (distribuito in Italia, Canada e Usa) e le trascrizioni dei suoi brani “Best of Finaz” sempre per fingerpicking.net/Curci.
Il GuitaRevolution tour parte in ottobre dal Canada per poi proseguire negli Stati Uniti ed approdare a metà novembre in Italia. Riconferma la presenza a Pistoia Blues (come headliner) e in altri importanti festival come Acoustic village di Cremona, e la trasmissione “L’importante è avere un piano” dove suona in una puntata con Bollani e Manu Katché. A settembre vince il premio MEI come miglior chitarrista italiano.
Nel 2016 è co-autore del brano “Ora o mai più” di Dolcenera a Sanremo, nel 2018 è ospite di Propaganda su La7. Finaz ha composto e realizzato molte colonne sonore per il Cinema e il teatro.
Tra i premi ricevuti: premio SIAE come migliore compositore (2008), Trofeo In-Sound come miglior chitarrista acustico italiano e il premio Tenco con il cd “Ultima notte a Malastrana” di Peppe Voltarelli, di cui è produttore (2010), premio internazionale “ombra della sera” nella sezione musicisti, premio MEI come miglior chitarrista italiano (2016), premio Dè André (vinto con Bandabardò) nel 2017.
Ha suonato nei più prestigiosi festival internazionali come: Enzimi Roma Festival (Roma, Italia), Festa del Primo maggio P.zza S.Giovanni (Roma,Italia), Arezzo Wave Love Festival (Arezzo, Italia), Italian Wave (Livorno, Italia), Festichan Festival (Vigo, Spagna), Sommer Festival der Kulturen (Stoccarda, Germania), Montreaux jazz festival (Montreaux, Svizzera), Play Festival (Arezzo, Italia), Esperanzah world music festival (Bruxelles, Belgio), Art Festival Bellinzona (Bellinzona, Svizzera), Cruilla Festival (Barcellona, Spagna), Funkhouse Europa (Colonia, Germania), Berlin Kulturmesse (Berlino, Germania), MtvDay (Bologna, Italia), Midem (Cannes, Francia), Giffoni film festival (Giffoni, Italia), Premio Tenco (Sanremo, Italia) , Mondial Social Forum (Firenze, Italia), Live Earth day (Roma, Italia), Luminato Festival (Toronto, Canada), Francofolies festival (Montreal, Canada), Medimex (Bari, Italia), Tribute to Michael Hedges (Milano, Italia), Rassegna SOLO auditorium parco della musica (Roma, Italia), Martin acoustic night (Pisa, Italia) , Giotto Jazz Festival (Vicchio, Italia), Glorytellers festival (Firenze, Italia) , Sarzana International Acoustic Meeting (Sarzana, Italia), Pistoia Blues, Naturarte (Materia, Italia), Franciacorta festival (Brescia, Italia), Festivàl de musique (Quebec City, Canada)
Ospite in varie trasmissioni televisive nazionali tra cui “Parla con me” (Rai 3), “Taratatà” (Rai 2), sei edizioni del Primo Maggio a Roma (Rai 3), MTV Day, Cd Live (Rai 2), Mtv-Unplugged e Supersonic (Mtv), Help e Roxy Bar (Tmc 2); RadioItalia tv-live; molte sono poi le partecipazioni a Radio Rai in programmi live come “Diretta da via Asiago”, “Caterpillar”, “Village”; Protagonista di speciali di un’ora ciascuno per due anni di seguito per la TVE spagnola e ospite anche alla trasmissione “Les fouls du roi” della radio nazionale francese. Nel 2008 si esibisce per un live in diretta a Radio Canada.
All’attivo ha anche la firma di alcuni brani su varie colonne sonore per il cinema: “Cuori al verde” (1996) di G. Piccioni insieme a Silvestri con G. Scarpati e M. Buy; “Fuga dal call center” (2005) indipendente italiano (firmato con Voltarelli), il cortometraggio “Shooting” (2010) di G. Giannone e il film di G. Gagliardi “Tatanka” su testo di Roberto Saviano (firmato sempre con Voltarelli).
Nel 2014 firma insieme al M.o Roberto Fabbriciani le musiche di “Maldarno”, documentario ufficiale sulla storia del fiume fiorentino prodotto dalla Regione Toscana per la regia di Tayu Vliestra. Nello stesso anno firma la colonna sonora del documentario ufficiale sulle olimpiadi dei portatori di handicap mentali prodotto dalla Loescher.
Nel 2016 con Bandabardò firma la colonna sonora del film “L’universale” di F.Micali.
Per il teatro “L’uomo dal fiore in bocca” (con la compagnia “Avventura colorata”) di Luigi Pirandello, “Un uomo è un uomo” (prodotto dal Teatro dell’Antella) di B.Brecht.
Nel 2012 firma la colonna sonora dello spettacolo teatrale di Marco Paolini “ITIS Galileo” mandato anche in onda in prima serata su La7 e dello spettacolo teatrale “La luce-quarto atto” prodotto dalla compagnia Krypton. Nel 2019 per la regia di G.Cauteruccio firma le musiche di “La musica in corpo” (con G.Cauteruccio e M.Landi).
Finaz è attualmente endorser delle chitarre Martin, classiche Salvador Cortez, ampli Markacoustic, plettri Essetipicks, effetti Strymon, pick up Heartsound. Nel 2014 esce in produzione il distorsore per acustica FAD da lui disegnato per Egosonoro.